Premesso che di lavoro nella nostra società c'è n'è poco e se c'è è mal pagato, ci chiediamo lavori come barman, camerieri in un ristorante, commessi in un negozio, shampista, parrucchieri e simili che fine faranno se l'acquisto di un pigiama in un negozio, di un caffè al bar, di un pranzo al ristorante, di uno shampoo e di una messa in piega dal parrucchiere è considerato spreco? Se tutti iniziano a pensarla così queste attività che danno lavoro a tante persone rischiano di non esserci più creando così altra disoccupazione. Io penso che il nostro scopo sia quello di creare lavoro, non distruggerlo. E' vero che andare dal parrucchiere costa, ma è vero anche che da soli non sempre si riesce a sapersi fare una messa in piega o un taglio come la fa il parrucchiere, per l'acquisto di un pigiama non possiamo farci niente è necessario, serve per dormire la notte. Così come il caffè al bar. Non dico di andarci sempre, ma almeno una volta ogni tanto sì. Spendiamo pure quell'euro per concederci una pausa caffè e per dare lavoro ai baristi. Non rematemi contro. Lo so che ciò significa togliersi soldi dal portafoglio, ma in questa società mi sembra che stiamo distruggendo un po' troppo. Già con l'era digitale, con la creazione di casse automatiche al supermercato che sostituiscono l'impiegato che altro non era che uno stipendiato, con la creazione di pompe di benzina automatizzate, che sostituiscono il benzinaio, con la creazione delle obliteratrici sugli autobus che hanno sostituito il bigliettaio tanto lavoro è stato distrutto, a questo vogliamo anche aggiungere che l'acquisto di un pigiama o di un caffè al bar è spreco? In realtà non facciamo altro che continuare a distruggere lavoro. Comprare un pigiama, andare dal parrucchiere d'altronde può essere una necessità e non uno spreco. Spendere un euro per un caffè ogni tanto fa un po' male alla tasca, già abbiamo tante spese, ma è anche un modo per vivere e per dare lavoro.
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